Lello Ronca, Nasce scultore intagliatore e ricercato ebanista. Alla pietra ci è arrivato dopo essersi dedicato per anni alla modellazione dell'argilla. Figure antropomorfe ricavate dalla pietra, come spettatori, affollano il piccolo terrazzo del suo studio-abitazione. Anche se di carattere solare è disponibile raramente a partecipare a manifestazioni o mostre. Una volta all'anno circa, espone l'intero lavoro di quell'arco di tempo. Ha partecipato al Grand Prix dell'arte con i maestri Casciello, Celano e Vollaro a Pagani ed a Cava ha vinto il premio nazionale "L'Iride" per la scultura; restando ancora in zona ha tenuto una mostra a Nocera Inferiore alla galleria Metaphora ed a Paestum "una personale" in occasione delle "Posidonie 92". Una sua scultura in gesso ci cm. 180X95X90 "L'anima del vento" è possibile ammirarla sulla copertina dell'antologia "Fra poeti e poesia" Nord-Sud Edizioni. Si sono interessati a lui i critici Giuseppe Siani, Pasquale Mancini e Antonio D'Amore direttore artistico del Grand Prix. Più interessanti sono le frequentazioni con i maestri Rapisardi, Ferdinando Fedele, Alfonso Falcone, l'Americano James Brown ed Ugo Marano.





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